Cittadinanza digitale, emergenza educativa da affrontare
L’Istituto Marconi organizza per gli studenti un ciclo di incontri in collaborazione con ANPI e “Permesso negato”.
“Viaggiamo sempre più nel web, non solo con i nostri interessi, con i nostri dati ma anche con la nostra stessa identità digitale. Lo SPID o la CIE ci aprono i portali della P.A., Pagoinrete ci permette di pagare con un click senza recarci negli uffici postali e via dicendo, la tecnologia ci permette di moltiplicare i contesti in cui possiamo essere presenti non solo in “ carne ed ossa” ma anche “virtualmente”. Un orizzonte ricco non solo di grandi potenzialità ma anche di insidiose incognite, soprattutto per le nuove generazioni”.
E’ partendo da questa comune riflessione che il Dirigente dell’Istituto Marconi, Prof. Guido Rosso, e un gruppo di docenti che condividono l’insegnamento di Educazione Civica, hanno progettato un ciclo di incontri rivolti agli studenti delle classi quarte e quinte della sede centrale e della sede associata Carbone perché si possa avviare una sorta di dialogo “maieutico” su tali tematiche favorendo una maggiore consapevolezza nell’utilizzo quotidiano del digitale.
“Tra il reale e il virtuale: essere cittadini oggi. La disinformazione potenziale, i pericoli della rete”. Per la progettazione del ciclo di conferenze, è stata essenziale la collaborazione con due associazioni: la sezione tortonese dell’ANPI, che propone approfondimenti in materia di Cittadinanza e Costituzione, e l’associazione “Permesso Negato”, che riunisce professionisti del Foro uniti dall’opera di volontariato volta a sensibilizzare i giovani sul risvolto giuridico della comunicazione online e sugli ambiti istituzionali nazionali ed internazionali che interessano a vario titolo le nostre identità digitali.
Il primo incontro si è tenuto il 5 febbraio ed è stato presentato dal Presidente della sezione tortonese dell’ANPI, Avvocato Marco Balossino, che ha illustrato alle classi il Concorso “Essere cittadini oggi” soffermandosi sull’articolo 2 della Costituzione italiana, sul tema dei “diritti inalienabili e dei doveri inderogabili”. Diritti e doveri devono focalizzarsi non solo nella nostra vita di interazione concreta ma anche nell’interfacciarci con il mondo virtuale del web. A seguire, sono programmati gli incontri del 18 e del 28 febbraio e dell’11 marzo 2025, organizzati “in toto” dai relatori della associazione “Permesso Negato”, la Dott.ssa Edel Margherita Beckman, criminologa, e gli avvocati penalisti Matilde Bellingeri e Angelo Rovegno, esperto in Computer Forensics, con la partecipazione straordinaria (il 18 febbraio) del Maggiore Gianluca Bellotti Comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, specializzato in reati informatici.
L’insegnamento della cittadinanza digitale è una risposta diretta a molte delle sfide che la società contemporanea si trova ad affrontare; è una vera propria emergenza educativa, se pensiamo, come dice papa Francesco, che in breve tempo “il virtuale prevalga sul reale” e che molti ragazzi, in full immersion nel web, non abbiano sviluppato del tutto capacità critica e competenze necessarie per gestire in modo sicuro la propria presenza digitale, evitando i rischi legati alla condivisione di informazioni personali
La Redazione Marconews