A Genova per il Festival della Scienza
Il giorno 27 Ottobre, la classe seconda del liceo delle scienze applicate dell’Istituto Marconi è partita con destinazione Genova. Dopo quasi 2 anni, un appuntamento a lungo rimandato, siamo riusciti ad esserci, finalmente! Il Festival della Scienza è una meta importante che, ogni anno, accoglie migliaia di studenti di tutte le età e ordini di scuola, in cerca di nuove esperienze, nuove scoperte, nuovi esperimenti.
Il primo percorso a cui abbiamo aderito è stato quello organizzato all’interno del Palazzo della Borsa chiamato “Smartphone Assassino”.
Un avvocato ed una tirocinante della Procura di Genova ci hanno spiegato quanto può essere semplice cadere in errore attraverso il semplice uso di uno smartphone o dei social network: attraverso alcuni esempi hanno dimostrato che le “trappole tecnologiche” possono attirare e ingannare chiunque, soprattutto noi giovani. Sono state nozioni semplici ma importanti perché, spesso, non badiamo a determinati meccanismi. Sono state approfondite, dal punto di vista legale e giuridico, le situazioni da evitare, le possibili implicazioni legate ad abusi che avvengono telefonicamente o sui social e gli eventuali danni correlati a comportamenti scorretti.
Dopo questo incontro abbiamo fatto una piacevole passeggiata nella suggestiva cornice del Porto Antico per poi raggiungere il luogo del nostro secondo appuntamento. “Per me si va ne la fisica recente”, parafrasando in modo scherzoso i celebri versi infernali, il laboratorio ci ha proposto un viaggio intorno al mondo della Fisica, dagli albori partendo dalle teorie storico-scientifiche di Democrito e Galileo, sino ad acquisire nozioni circa gli atomi, le particelle e i materiali.
Una dimostrazione veramente interessante e reale è stata quella riferita alla divisione della luce bianca in molteplici colori diversi: puntando una luce attraverso un prisma trasparente , potevamo vedere sulla parete bianca di fianco ad esso la suddivisione dei colori in scala.
La giornata si è conclusa con un giro turistico della splendida città di Genova, partendo dalla famosa piazza De Ferrari attraverso le vie più conosciute e famose: sul tragitto ci siamo soffermati ad ammirare i resti della casa di Cristoforo Colombo, le sedi universitarie delle Facoltà di Lettere e Giurisprudenza e il Municipio.
Il rientro dalla stazione Principe fino a casa è stato allegro e denso di discussioni su quanto visto durante questa giornata da tutti molto attesa.
Abbiamo capito che rispettando tutte le norme per il contenimento del virus, da oggi in poi, sarà nuovamente possibile tentare queste esperienze fuori da scuola che ci aiutano ad ampliare le nostre conoscenze e fanno crescere il desiderio di imparare.
Giorgia Merolli e Martina Bessi classe 2AS, Liceo delle scienze applicate