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Il Marconi alle “Bancarelle scientifiche”

Nella giornata di sabato 8 ottobre si è svolta la manifestazione annuale “Bancarelle scientifiche” che ha coinvolto numerosi studenti di alcune scuole sia della città che dei dintorni.

I laboratori di strada, finalmente tornati in presenza, si sono svolti nel pomeriggio nel centro cittadino sotto i portici di via Emilia, l’organizzazione di ciascuno è stata impegnativa e i preparativi sono ovviamente partiti molti giorni prima.

Ciascuno degli indirizzi del nostro Istituto ha progettato un diverso laboratorio incline al percorso di studi attuale, abbiamo portato all’attenzione di studenti e cittadini quattro bancarelle che raccontavano parte delle attività che svolgiamo quotidianamente all’interno della nostra scuola. 

Noi studenti del Liceo delle Scienze Applicate abbiamo concordato, con la collaborazione della professoressa Corsico, la programmazione di due applicazioni utilizzando il programma “App Inventor”. Ai numerosi visitatori che si intrattenevano presso la nostra postazione abbiamo chiesto di provare a rispondere ad alcune domande inerenti alla scienza, attraverso queste app oppure tramite alcuni QR Code che rimandavano ad alcuni moduli Google, anch’essi creati da noi. 

Abbiamo portato alcuni campioni di porfido, pirite e rosa del deserto affinché le persone potessero osservare queste pietre e rispondere alle domande che riguardavano anche questo tipo di materiali.

Le domande che abbiamo individuato per effettuare questi quiz erano di diversa difficoltà e, addirittura, c’era un modulo dedicato agli alunni della scuola primaria; questo per dar modo a tutti di approcciarsi al progetto a cui abbiamo lavorato con impegno e passione. 

Nella nostra bancarella erano presenti due microscopi e alcuni vetrini riguardanti l'istologia umana, contenenti tessuti e cellule del nostro organismo che si potevano osservare attraverso l’apparecchiatura presente. I più interessati ai nostri vetrini e al microscopio sono stati i bambini della scuola primaria: con stupore e ammirazione hanno visto ad esempio la sezione dello stomaco, del pancreas e dell’intestino. 

Gli studenti dell’indirizzo di Meccanica sono riusciti a disegnare e creare un bellissimo e funzionante go-kart interamente composto da materiale riciclato, mentre i ragazzi dell’indirizzo di Informatica hanno portato all’attenzione dei presenti alcuni droni, le cui funzioni sono state programmate da loro stessi. Gli studenti dell’indirizzo di Chimica, invece, hanno proposto alcuni semplici e interessanti esperimenti: uno di questi riguardava un tipo di tessuto particolare che stanno ancora cercando di studiare e perfezionare cioè le bioplastiche, plastiche derivate interamente da materiali di scarto. 

Queste bancarelle scientifiche sono utili per due motivi: prima di tutto permettono a chiunque di osservare da vicino ciò che sviluppiamo durante il nostro percorso di studi e, in secondo luogo, offrono la possibilità ai ragazzi che devono ancora scegliere il loro futuro indirizzo scolastico di tastare con mano quello che accade nei vari corsi. È stata un’esperienza interessante e coinvolgente che ci ha permesso di rappresentare materialmente le nostre passioni!

 

Giorgia Merolli, 3^AS