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Presentato il Volume “Terra (Terrae)”

Tra il numeroso pubblico che affollava la sala dei quadri della biblioteca civica di Tortona, nel tardo pomeriggio di lunedì 24 ottobre, il prof. Guido Rosso non in veste di Dirigente Scolastico bensì di autore di un breve ed intenso saggio di critica letteraria, ha presentato il volume "Terra (Terrae) riflessioni sul mondo contadino in Cesare Pavese, in John Steinbeck e altri autori" della casa editrice Puntoacapo.  Interrogandosi sull’esistenza di una civiltà contadina letteraria che ha un suo sistema di valori, poggiati su competenze antiche e semplici come richiama in parte il titolo: «La civiltà contadina di cui mi accingo a parlare non ha perciò necessariamente caratteri reali, ma è un mondo in cui molti possono trovare qualcosa di proprio grazie al messaggio universale degli scrittori che verranno citati; si cercherà così di conciliare, o quanto meno di confrontare, luoghi anche molto diversi tra loro, separati da montagne, da pianure o addirittura dall'Oceano, ma che presentano alcuni tratti in comune che permettono di ritrovare situazioni complementari tra collina e mare, tra montagne, pianure e fiumi [. . .] Ritengo inoltre che il testo che segue possa essere anche un invito a leggere Pavese in modo nuovo, diversamente critico, in un ambito di più ampio respiro e possa essere utilizzato anche didatticamente. A questo fine, nell'ultima parte di questo scritto è stato ricavato uno schema dei personaggi e un "suggerimento pratico" che possono essere d'aiuto in una lettura approfondita effettuata nell'ambito di un curriculum scolastico» (Dalla Prefazione dell'Autore).

Il testo invita a riflettere su accostamenti insoliti di personaggi e paesaggi tratti  dalle penne di autori, apparentemente distanti come Pavese e Steinbeck, cogliendo i suggestivi rimandi ad un mondo da valorizzare e non abbandonare all'oblio. E affiorano immediati i tanti riferimenti poetici … “Tu sei come una terra che nessuno ha mai detto “( Cesare Pavese).

                                                                         La Redazione MarcoNews