imagealt

La scelta giusta si fa sui banchi di scuola

Lo studente del Marconi a cui è stato conferito il premio “giochi per la Chimica” racconta  come è stato orientato nella scelta dell’indirizzo di studio.

Fabio Guzzi ha ricevuto solo qualche giorno fa, in ritardo di circa due anni, il premio per il terzo posto “Giochi della Chimica”, concorso C della sezione Piemonte Valle D’Aosta, vinto nell’anno scolastico 1019-2020. Anche questo è uno dei tanti disagi provocati dalla pandemia ancora in corso. 

 Il concorso si era svolto a febbraio/marzo 2020, durante primo lockdown, e la premiazione, prevista per Dicembre 2020, è slittata ai giorni scorsi. Nel frattempo Fabio, studente del corso Chimica dei Materiali e Biotecnologie ha aggiunto al suo curriculum tante “stellette” professionali: partecipazione e vincita del Concorso Internazionale Fast 2019, Maturità con massimo dei voti e partecipazione all’ ”Europe summit 2020 Xylem”. Ora sta frequentando con profitto il secondo anno del corso di Laurea in Biotecnologie a Pavia.

La tua passione per la chimica ha determinato la scelta di studio o, viceversa, è frequentando il corso di periti chimici che si è alimentato il tuo interesse? 
Quando mi sono iscritto al Marconi non avevo le idee molto chiare su quello che avrei fatto in futuro;  la mia famiglia ha insistito sull’iscrizione al corso di perito chimico in quanto consapevole delle mie potenzialità e attitudini che in quel momento, erano ancora inespresse, in quanto fino ad allora, ero stato uno studente molto vivace e difficile da coinvolgere. Mi sono appassionato nel tempo grazie anche a un team di ottimi insegnanti che mi hanno trasmesso rigore e passione per le discipline scientifiche. Inoltre, poter lavorare nei laboratori dove la teoria studiata è costantemente messa in pratica, mi ha dato tanta motivazione. Già nel secondo anno ho partecipato all’edizione dei Giochi della Chimica e così ho fatto anno dopo anno, considerandola una sfida per migliorare sempre. Studiare ed impegnarmi nei numerosi concorsi che mi sono stati proposti, mi hanno aiutato a migliorare la capacità di organizzarmi nello studio e ampliare le mie visuali. Le esperienze vissute nel corso degli anni al Marconi mi hanno permesso di scegliere con tranquillità e consapevolezza il percorso di studi successivo. Come vedo il mio futuro? Ricercatore nell’ambito universitario, un po’ di gavetta all’estero e chissà, un domani anche docente se tutti i sogni si potessero realizzare.
Cosa ti senti di consigliare alla ragazza o al ragazzo incerto sulla scelta di studio da intraprendere? La scelta giusta si fa sui banchi di scuola, lavorando giorno per giorno, sviluppando la propria curiosità, cogliendo al volo tutte le occasioni che vengono proposte durante l’attività didattica. E vorrei aggiungere: non fermatevi alla sola didattica fatta a scuola, cogliete tutte le opportunità extracurricolari che vi vengono proposte per crescere e maturare. Se non siete passivi o fifoni e vi fate coinvolgere e vi mettete alla prova, il vostro cammino vi porterà lontano.

                                                                                        Redazione MarcoNews