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Giovani e prevenzione. Insieme contro il diabete


I.I.S.MARCONI: GIOVANI E PREVENZIONE. INSIEME CONTRO IL DIABETE

“DIABETE RIDUCI IL TUO RISCHIO. Studenti, insegnanti, divulgatori  ci indicano la via della prevenzione”  è il titolo programmatico di un progetto  ambizioso ideato e voluto dal Lions Club Tortona Castello che, fedele alla mission del LCIF nella lotta al diabete, ne ha fortemente sostenuto la realizzazione.  Il patrocinio della Società Medico Chirurgica Tortonese ha contribuito ad arricchire il lavoro.

Il Progetto, articolato in più fasi, vedeva coinvolti gli studenti delle scuole superiori della nostra città, Tortona, che in qualità di giovani divulgatori prima, ed in seguito di chef, avrebbero veicolato questo importante messaggio di educazione e prevenzione al diabete di tipo 2. Purtroppo il divieto di assembramento necessario per scongiurare il contagio non  ha permesso di porre in essere la  conferenza, già fissata per il 3 marzo, e il distanziamento, la chiusura delle scuole e di tutti i luoghi di ritrovo ha messo a rischio mesi e mesi di lavoro organizzativo e di contatti tra le scuole.  Ma l’impegno profuso ha dato comunque i suoi  frutti.

Gli studenti della 5AA  del Corso Chimica dei materiali e biotecnologie dell’Istituto G. Marconi,  studenti dell’ultimo anno e con una parte del programma scolastico propedeutica all’argomento, non si sono arresi e dalla metà di maggio, guidati dalla prof.ssa Paola Piccinini, hanno lavorato da remoto, ciascuno curando l’approfondimento di un aspetto attraverso la realizzazione di un breve video. Il tutto poi è diventato un unicum grazie alla determinante abilità del giovane responsabile artistico e tecnico del video, Andrea  Mensi, studente del corso di Informatica e Telecomunicazioni dell’Istituto Marconi.

Ciò quindi che non si è potuto realizzare dal vivo è stato  abilmente  affrontato in un’ampia  videoconferenza tenuta da giovani e  competenti divulgatori che, con modi spigliati e utilizzando un  linguaggio scientifico appropriato,  hanno saputo veicolare questo importante messaggio.

Laura Botti,  Fabio Guzzi, Niccolò Bravuzzo , Marco Lolla, Mariam Mahmoud, Maddalena Torre, Mara Tresca,  Serena Torlasco, Rebecca Rastelli, Greta Fanchiotti, Periti chimici …. Freschi di Maturità così si esprimono: “è stata un’esperienza formativa molto importante per noi” - così  esordisce  Mara - “anche in vista di ciò che sceglieremo di studiare nel prossimo futuro. Per quanto mi riguarda, la passione per la biologia e l’intenzione di iscrivermi a scienze infermieristiche  a Pavia è venuta dopo aver intrapreso questo percorso”.  Serena, invece,  si sofferma sull’incertezza del momento, dovuta al manifestarsi della pandemia: “questa proprio non ci voleva!, così ho pensato   ai primi di marzo  quando, a un passo dalla conclusione della prima parte del progetto, poco prima della Conferenza su cui avevamo riservato tutto il nostro impegno, il Covid19 ha bloccato tutto. Sembrava la tempesta perfetta!  Ma non ci siamo persi d’animo e abbiamo creato  una scialuppa di salvataggio: il video che vi vogliamo presentare”. Niccolò infine, riflette a nome di tutti i compagni sull’intero percorso: “siamo contenti di aver affrontato e studiato questa patologia, ci siamo resi conto di quanto sia importante la prevenzione, iniziare fin da ragazzi con una sana alimentazione. Guardando il tutto sotto un punto di vista anche formativo,  riferendomi alla mia esperienza, è cambiato anche il mio metodo di studio. Tutto ciò mi ha permesso di non studiare più a compartimenti stagni, cosa che la biochimica non richiede affatto. La didattica a distanza ha reso il tutto più  complesso, ma nello stesso tempo mi ha reso molto autonomo, proiettandomi verso un metodo di studio universitario. Sono davvero entusiasta di avere avuto l'opportunità di esporre la mia parte di approfondimento attraverso un video. Un grande ringraziamento, oltre alla nostra docente, anche a tutti coloro che ci hanno seguito per tutto l'arco di questo percorso.

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 “Diabete riduci il tuo rischio”: Intervista alla cabina di regia.

Come nasce questo progetto? Quali i suoi obiettivi?

Risponde Paola Piccinini,  coordinatrice del progetto, docente di Chimica organica presso l’IIS Marconi e socia del Lions Club Tortona Castello: “In estate, nel momento in cui si inizia  a programmare l’attività delle classi dell’anno scolastico successivo, ho pensato che il programma di biochimica, relativo al metabolismo glucidico, svolto in quinta del corso di chimica dei materiali e biotecnologie, potesse essere ampliato e supportare così l’impegno del Lions Club International nella lotta alla patologia diabetica, uno dei principali service ed obiettivi dei Lions. L’obiettivo è stato quello di  formare gli studenti  perché diventassero  dei divulgatori capaci,  a loro volta, di  spiegare a coetanei e adulti interessati, cos’è questa patologia ormai drammaticamente diffusa, come si sviluppa e quali possono essere gli atteggiamenti corretti per scongiurarne l’insorgenza. L’idea è stata accolta con entusiasmo dalle socie e dalla  presidente del Club, la Dr.ssa Enrica Devecchi,  che ha promosso l’iniziativa suggerendomi di estendere il progetto a tutte  le scuole superiori della città.  Il service ha poi ricevuto l’approvazione ed il pieno ed immediato sostegno dei dirigenti scolastici, Prof.Guido Rosso, dell’Istituto G.Marconi,  Prof.ssa M.Rita Marchesotti del Liceo G.Peano e  della Dr.ssa Cristina Montagnoli dell’ O.D.P.F. Istituto Santa Chiara di Tortona.   Fondamentale dal punto di vista medico-scientifico, l’apporto della  Società Medico chirurgica Tortonese e del Dr Claudio Massolo che, grazie al suo interessamento, ha coinvolto la Dr.ssa Basso, diabetologa , la Dr.ssa Giovati, dietista, insieme al Dr. Maresca, diabetologo, e al Dr. Sassola, biologo nutrizionista- Tutti  hanno concorso  alla formazione dei giovani divulgatori.

Quali sono le prospettive future?

Purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria la relazione con gli studenti degli altri Istituti è logicamente venuta a mancare. Sono stati momenti difficili per tutti. Così abbiamo accantonato per un paio di mesi il nostro lavoro dando priorità al programma curricolare in vista dell’Esame di Stato. Poi, alla metà di maggio, abbiamo rimodulato e concluso il progetto predisponendolo in forma di videoconferenza. Mi auguro che la seconda parte del progetto possa essere messa in atto,  anche perché significherebbe che il problema Covid-19 sarebbe stato significativamente risolto. Sulla scia di questa iniziativa, ne nasceranno altre: il Lions club Tortona si propone di completare,  appena sarà possibile, quanto ancora non si è riusciti a realizzare.

Come è stato l’atteggiamento dei ragazzi, nell’affrontare questa esperienza formativa?

Risponde in modo spontaneo la giovane Dottoressa Veronica  Basso, diabetologa della ASL di Tortona:” Mi sono presentata in classe una mattina di novembre con un misto tra preoccupazione (le mie slide saranno noiose da morire?) e orgoglio: avevo la possibilità di spiegare ad un gruppo di giovanissime menti quanto fosse importante la prevenzione di malattie diffuse e temibili come il diabete tipo 2 (e chissà, magari di fare avvicinare qualcuno di loro alla professione medica). La platea che mi ha accolta mi ha però sbalordita: ragazzi estremamente preparati e soprattutto curiosi. Con le loro domande, mai banali, abbiamo trascorso oltre 3 ore, che (per me) sono volate.  E la soddisfazione ancora più grande è stata, qualche mese dopo, visionare le slide che avevano preparato rielaborando quello che era emerso durante la nostra chiacchierata e sentirle poi, in un terzo momento, argomentate con l’emozione tipica della giovane età, ma anche con la voglia di trasmettere ai coetanei un messaggio importante come quello della prevenzione del diabete di tipo 2.”

                                                                La Redazione Marconews

Giovani e prevenzione. Insieme contro il diabete