Convegno Don Puglisi. Testimonianze contro la Mafia
Convegno Don Puglisi. Testimonianze contro la Mafia
Testimonianze contro la mafia. Le scuole riunite al Mater Dei. Gli studenti del Marconi partecipano al Convegno su Don Puglisi
Venerdì 22 Novembre 2019 gli studenti dell’Istituto Marconi insieme ad altri studenti provenienti dalle scuole superiori del territorio, si sono riuniti presso il Centro Mater Dei di Tortona per discutere di un argomento molto importante: il fenomeno “Mafia” e la testimonianza di chi la contrasta .
Le classi sono state accolte in due differenti punti dagli organizzatori dell’evento, ovvero la Pastorale giovanile della Diocesi di Tortona e il gruppo universitario, associazione studentesca dell’ Osservatorio Antimafia di Pavia. Grazie ai volontari infatti, le classi si sono divise in gruppi per affrontare diversi argomenti tra cui le storie di alcune vittime della mafia, le attività illecite delle Ecomafie, ma anche l’attualissimo, Mafia e calcio, parlando della tifoseria juventina la cui è indagata per un presunto collegamento con l’Ndrangheta.
Dopo una breve pausa ci siamo riuniti nell’Auditorium del Mater Dei ad ascoltare la testimonianza di Suor Carolina che ad una platea attenta ha raccontato (in due momenti diversi perché eravamo troppi!) della sua esperienza di collaborazione con Don Pino Puglisi nel quartiere disastrato di Brancaccio. Una delle frasi che più ci ha colpito: “Falcone, Borsellino, Don Puglisi non erano eroi perché combattevano la mafia, ma erano persone come noi che avevano il coraggio di combattere” con queste parole ha voluto dire a ognuno di noi che TUTTI dovremmo opporci alla mafia.
Concluso l’incontro, ci siamo spostati, insieme a Suor Carolina, nel Santuario che ha potuto ospitare tutti i partecipanti al convegno, dove si è tenuta la restituzione dei lavori svolti e un commento finale.
Tra gli studenti del nostro Istituto, erano presenti anche i partecipanti del P.O.N di Italiano “Mind the gap” che hanno fatto un percorso dedicato all’Educazione alla legalità e alla lotta alle mafie. Questi i loro commenti: “E’ stato utile riflettere e discutere con i volontari delle problematiche legate all’uso da parte dei giovani delle droghe leggere e sulla eventuale legalizzazione della droga. Inoltre ci è piaciuto sentire che i nostri pensieri fossero condivisi da tanti altri ragazzi e, infine che il Santuario fosse pieno zeppo di gente, attenta e rispettosa. Tutti insieme per condividere la conclusione delle nostre riflessioni. Davvero solo facendo rete, uniti tra noi possiamo combattere la mafia”
Battegazzore Riccardo, Filippo Porrati, Luca Repetto, Samuele Repetto