Le quinte a lezione su Pavese e Fenoglio
Il 27 Maggio, presso la Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio Tortona, dalle 11:30 alle 13:50, si è tenuta, appositamente organizzata dal nostro Dirigente Scolastico, il prof. Guido Rosso, una lectio magistralis sugli scrittori Cesare Pavese e Beppe Fenoglio per tutte le classi quinte di quest’anno, per ripassare gli autori che sono spesso affrontati nell’ultimo periodo, in preparazione all’Esame di Stato. L’evento è stato soprattutto, un’occasione di saluto e commiato attraverso il ritratto inedito dei due autori, originari delle Langhe, presentati in tutta la loro umanità e sensibilità. La lezione è stata considerata dagli studenti presenti piacevole ed intrigante: le spiegazioni del Dirigente sono state accompagnate da slide di presentazione da lui stesso prodotte, immagini rurali dell’alta Langa, in particolare di Santo Stefano Belbo, territorio aspro e povero ai tempi in cui entrambi gli autori vi sono cresciuti. Si sono alternati approfondimenti ispirati da pensieri, versi o frasi brevi e citazioni iniziali quali quelle attentamente costruite da Fenoglio negli incipit dei suoi libri, quali: “Alba la presero in 2000 e la persero in 200…”, o versi di Pavese che ancora fanno riflettere: “Non sapevo che crescere vuol dire andarsene, invecchiare, veder morire…”.
La carrellata delle immagini dedicate ai paesaggi (le vigne eroiche e non solo…), i pensieri legati al rapporto città/campagna di Pavese, hanno catalizzato l’attenzione degli studenti che, a conclusione dell’intervento, hanno posto domande stimolanti.
Personalmente, ciò che ho trovato più avvincente della conferenza, è stata proprio la partecipazione dello stesso Dirigente, genuinamente coinvolto nello spiegare la storia di due autori a lui molto cari, riuscendo a trattare in profondità senza annoiare argomenti solo accennati in classe … per un attimo facendoci dimenticare di cosa ci aspetta! Spero che questa lezione alternativa, così apprezzata, possa essere riproposta anche ai futuri studenti delle prossime quinte.
Giada Lombardi, 5^AS, Liceo delle Scienze applicate
