imagealt

Finale Europea a Bruxelles per il progetto NutriBean+

Tra il 13 e  il 16 Settembre 2023 si è svolta, presso il meeting center The Square di Bruxelles, la trentaquattresima edizione di EUCYS - European Union Contest for Young Scientist. Lo studente Davide Lolla del corso per Periti in Chimica, Materiali e Biotecnologie dell’IIS Marconi ha avuto l’onore di far parte della delegazione italiana:  insieme a Noemi Marianna Pia e Pietro Ciceri dell’IS Sobrero di Casale Monferrato ha presentato il progetto NutriBean+: nuove farine antiossidanti e proteiche per un sistema alimentare  rispettoso dell’ambiente.

FAST_001

Si tratta di un progetto basato sulla filosofia della “Farm to Fork Strategy”, un insieme di  norme che mirano a rendere l’Europa il primo continente sostenibile entro il 2050 grazie alla riduzione dell’uso di pesticidi, dello spreco d’acqua e promuovendo una dieta sana e bilanciata accessibile a gran parte della popolazione, utilizzando  un modello di economia circolare. I legumi rivestono in essa un ruolo di primaria importanza poiché non necessitano dell’uso di fertilizzanti azotati, grazie alla presenza di batteri azoto-fissatori nelle loro radici e mostrano un basso water footprint, dato che necessitano di una minore irrigazione (specialmente il cece).  Il team di studenti coordinato dai docenti e dal  personale  dei due istituti scolastici in rete, Nadia Semino dell’IIS  Marconi di Tortona e Patrizia Cascio ed Elisabetta Gaita dell’IIS Sobrero di Casale Monferrato si è avvalso della preziosa collaborazione di Matteo Donna del Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari DISAFA di Torino.  Dopo aver effettuato una selezione varietale di soia e cece, i legumi più coltivati nel nostro territorio, i giovani scienziati alessandrini hanno ottenuto una caratterizzazione di diverse tipologie di farine,  evidenziando le loro differenti proprietà utili per la creazione di nuovi prodotti con l’obiettivo di promuovere la produzione e il consumo di soia e di cece. La vera innovazione consiste  tuttavia nelle potenzialità dei baccelli di soia come ingrediente all’interno di farine ed integratori grazie al loro elevato potere antiossidante e al contenuto proteico che li caratterizza.

 FAST_002

Il giovane tortonese così commenta l’esperienza europea: ”La fiera mi ha regalato tantissime emozioni e spunti di crescita.  Grazie alla continua interazione tra concorrenti, giudici e visitatori, abbiamo avuto una straordinaria occasione di confronto a proposito di molti argomenti sia di aspetto prettamente scientifico sia  di più ampio respiro culturale, tornando arricchiti di un enorme bagaglio di esperienze,  molto utile per il futuro.

FAST_003

Durante questi giorni si sono alternati momenti dedicati all'esposizione del proprio progetto e  alle interviste da parte della giuria a momenti di svago spontanei e organizzati con l’unico obiettivo  di creare rapporti autentici tra noi concorrenti. Ciò che mi ha sorpreso di più è stato proprio vedere come tutti i partecipanti, anche se consapevoli dell'importanza della competizione in questa che è  una delle fiere scientifiche più prestigiose del mondo, siano riusciti a lasciarsi andare  e a concentrarsi sul confronto di opinioni, sulla creazione di una rete di interconnessioni e  legami, condividendo le proprie passioni e i propri progetti.

FAST_004

Potrei definire l’ambiente di questa fiera quasi magico, dove tutti sono orgogliosi e fieri del proprio lavoro, curiosi di scoprire i progetti altrui e desiderosi nel contempo di divulgare la loro ricerca con la speranza di appassionare ad essa più persone possibili. La passione per la cultura scientifica era davvero palpabile  nell’aria e ben visibile negli occhi di ogni partecipante  e  di ciascun giudice.

FAST_005

Nelle prime tre giornate di contest la tensione dovuta al succedersi delle interviste degli  esaminatori è stata tuttavia spezzata dalla conferenza sul tema della fusione nucleare tenuta dal fisico Morten Lennholm di EIROForum, dalla visita di Bruxelles e dalla speciale cena tipica belga che ha sancito la chiusura dei lavori.

Nella giornata del 16 settembre infine sono stati pronunciati i verdetti durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta presso l’avveniristico spazio denominato “The Egg”.  L’ansia di ogni concorrente si è tuttavia stemperata grazie al supporto reciproco dei compagni di delegazione e allo spirito amichevole che si è venuto instaurando tra i vari gruppi, nella consapevolezza che la scienza può raggiungere traguardi significativi solo nella condivisione del lavoro in team.”