Giornata FAI per le Scuole
27 Novembre GIORNATA FAI: “Membra stanche” di Pelizza
oggetto di analisi degli studenti degli istituti superiori di Tortona
Il 27 novembre, presso la sala convegni della Cassa di Risparmio di Tortona, si è svolta la Giornata FAI per le Scuole, alla quale, tra gli altri istituti superiori cittadini, hanno partecipato la classe quinta del corso Chimica Materiali e Biotecnologie e la classe quarta del Liceo delle Scienze Applicate dell’I.I.S. Guglielmo Marconi di Tortona. Ad intrattenere il numeroso pubblico sono stati proprio alcuni studenti dei due gruppi classe, che, dal febbraio 2025, sotto la supervisione del Prof. Maurizio Aceto dell’U.P.O. di Alessandria, hanno lavorato ad un progetto P.C.T.O, dedicato all’analisi diagnostica dell’ultima opera di Pellizza da Volpedo, “Membra Stanche”, attualmente conservato presso la Fondazione Francesco Federico Cerruti di Rivoli.

Gli studenti Katerina Basso, Cristina Zamboni e Andrea Scrobogna del corso di Chimica si sono occupati principalmente della parte analitica, in linea con il loro percorso di studi, seguiti dalle docenti Nadia Semino e Paola Piccinini. Grazie a un’attenta elaborazione dei dati raccolti durante le analisi effettuate a Rivoli, utilizzando analisi diagnostiche come FORS, XRF e UV con la lampada di Wood grazie alla supervisione del Prof. Aceto (UPO), del Prof. Agostino (UniTO) e di Donatella Gabba (Gabbantichità), hanno avuto modo di applicare in modo concreto le loro conoscenze teoriche, confrontandosi con i limiti della pratica e riuscendo a individuare dettagli nascosti del dipinto, messo gentilmente a disposizione dalla Dott.ssa Elena Inchingolo, Responsabile Produzione Progetti e Relazioni esterne Fondazione Francesco Cerruti per l’Arte ETS. Gli studenti del Liceo di scienze applicate Giada Censi, Francesco Zanelli ed Edoardo Giordano, coordinati dalla Prof.ssa Torriani, hanno invece approfondito il contesto storico della genesi dell’opera e la tecnica divisionista utilizzata dall’artista, confrontandola con altre sue creazioni per offrire riferimenti e paragoni. Particolare interesse ha suscitato anche la parte dedicata alla Fondazione Cerruti di Rivoli e alle sue prestigiose collezioni, che includono opere di Picasso, De Chirico, Modigliani, Renoir e molti altri. Il pubblico ha così potuto avvicinarsi a una realtà artistica ricca che merita sicuramente di essere visitata e conosciuta.
La presentazione ha permesso agli studenti di mostrare il valore dei mesi di lavoro svolti, evidenziandone la complessità, la cura e la sensibilità con cui è stato portato avanti.
Ecco le impressioni di alcuni relatori:
“Per la sua unicità, quest’esperienza ha arricchito notevolmente il nostro percorso personale, spingendoci sempre più a ricercare la cura del dettaglio con spiccato senso critico: abbiamo imparato che, ciò che a prima vista può sembrare marginale, in realtà è fondamentale per comprendere a fondo il significato di un dipinto. È stato veramente emozionante coniugare le competenze apprese sui banchi di scuola a delle analisi di altissimo livello, su un’opera dal valore di circa 2 milioni di euro.” Cristina Zamboni 5^AA
“Il nostro progetto è stato il risultato di mesi di lavoro, analisi ed elaborazione dei dati. Questo percorso non solo ci ha permesso di mettere in pratica le conoscenze acquisite, ma ci ha anche fatto comprendere quanto siano fondamentali l’impegno e la collaborazione per portare avanti un’attività di questo tipo. Presentare il nostro lavoro davanti a così tante persone è stato emozionante e gratificante: è stato il momento in cui abbiamo visto concretizzarsi tutti i nostri sforzi. Speriamo di essere riusciti a suscitare interesse nelle altre classi e a trasmettere il valore del percorso che abbiamo svolto.” Katerina Basso 5^AA
“Per me partecipare a questo progetto è stato qualcosa che va oltre la semplice attività scolastica: mi ha dato la possibilità di mettermi alla prova, di lavorare con serietà e allo stesso tempo con entusiasmo. Nel corso dei mesi ho capito quanto sia importante osservare un’opera non solo con gli occhi, ma con la mente aperta, facendo domande, cercando collegamenti e non fermandosi alla prima impressione. La collaborazione con il resto del gruppo è stata fondamentale: ognuno ha portato il proprio contributo e solo grazie al lavoro di squadra siamo riusciti a portare a termine il progetto. Presentare il nostro lavoro davanti a un pubblico così ampio è stato emozionante e inizialmente anche un po’ complicato, ma quando abbiamo cominciato ad esporre, mi sono sentito orgoglioso di ciò che avevamo realizzato insieme. ‘Membra stanche’ ora non è più solo un quadro importante: per noi è un’esperienza che ci ha fatto crescere e che ricorderò con grande piacere.”
Edoardo Giordano 4^AS
“Per la realizzazione della locandina ho scelto di ispirarmi ai colori e alla composizione tipici di Pellizza da Volpedo, richiamando in particolare l’atmosfera e le tonalità presenti in Membra stanche. L’immagine mostra tre figure che avanzano lungo un sentiero verso un sole rosso, simbolo di un nuovo orizzonte e di un possibile cambiamento. Il campo e il cielo sono costruiti con colori complementari sovrapposti, senza l’utilizzo di bianco o nero, per ottenere una resa vibrante e intensa. Nella parte superiore compare un cappello di paglia che vola via verso l’osservatore: rappresenta il passato di lavoro duro e la fatica abbandonata alle spalle, mentre le figure proseguono unite verso una nuova direzione. La locandina vuole sintetizzare, in modo semplice e immediato, il tema del passaggio, della rinascita e dello sguardo rivolto al futuro.”
Martina Vogli, 5^AS autrice dell’immagine della locandina
Fondamentali per gli studenti sono state le professoresse che dall’inizio del progetto fino alla fine li hanno seguiti e aiutati, per questo motivo ringraziamo le Prof.sse Nadia Semino, Paola Piccinini e Laura Torriani. Anche l’aiuto del professore Maurizio Aceto dell’Università del Piemonte Orientale è stato particolarmente apprezzato dagli studenti. Un sentito ringraziamento a chi ha reso possibile l’esperienza: il Dirigente Scolastico Prof. Guido Rosso, la Dott.ssa Inchingolo e il Sig. Piero Massiglia, Capo Delegazione FAI di Tortona.
Katerina Basso
Cristina Zamboni
5AA, Chimica dei materiali e biotecnologie

